Unico castello della Loira costruito sul letto del fiume, il Castello de Montsoreau è il più moderno e contemporaneo dei castelli della Loira. Primo castello rinascimentale di Francia, testimonia l'emergere di nuovi stili artistici e architettonici. Oggi museo d'arte contemporanea, il Castello di Montsoreau presenta opere uniche che riflettono la vivacità della creazione artistica contemporanea.
Sul letto del fiume, lì dove la Vienne e la Loira confluiscono e le energie delle due acque si mescolano, il promontorio di Montsoreau è un luogo mitico, spesso descritto come magico. Ha accolto nei secoli tre grandi edifici: una villa gallo-romana, una fortezza e poi un Castello della Loira, e si è affermato come un laboratorio di cultura, un luogo di innovazione e di prestigio.
A partire dall’epoca gallo-romana, la villa di Rest-sous-Montsoreau, edificata sul promontorio di Montsoreau, fu un edificio opulento occupato dai canonici di San Martino di Tours. Si racconta che nell'832, l'imperatore Ludovico il Pio, figlio di Carlo Magno, si rifugiò al “Castello di Rest” per trascorrervi i rigidi mesi invernali.
Nel X secolo, il promontorio era sovrastato da una fortezza militare costruita da Oddone I. Il destino di questo edificio si rivelò prestigioso anche al di là delle frontiere dell’Angiò. La fortezza di Montsoreau ebbe un ruolo importante nella lotta per il potere tra Enrico II Plantageneto e Stefano Re d'Inghilterra. Come manovra politica, i nemici del sovrano d'Inghilterra costruirono una copia della fortezza di Montsoreau oltre la Manica e la chiamarono Mountsorrel.
Acquistata e poi rasa al suolo da Giovanni II di Chambes, la fortezza lascerà il posto a un terzo edificio, un Castello della Loira, destinato a un avvenire eccezionale. Consigliere privato del re Carlo VII, all'apice della sua gloria, Giovanni II di Chambes scelse il promontorio di Montsoreau per costruire il primo castello in stile rinascimentale di Francia. Nel corso del XIX secolo, alcuni artisti portano a termine la definizione della fama mondiale di Montsoreau. Il tocco estetico che questa architettura grandiosa riuscì ad apportare affascinò i Romantici che esploravano la Valle della Loira nel XIX secolo. In cerca di ispirazione, molti di loro intrapresero il Grand Tour che li condusse lungo la Loira da Orléans a Saint-Nazaire. William Turner, Auguste Rodin e Gustave Flaubert furono gli artisti illustri che, insieme ad Alexandre Dumas, alimentarono l’immaginario in cui il Castello è avvolto ancora oggi.
Appassionato collezionista, Philippe Méaille è diventato proprietario del Castello di Montsoreau nel 2015, via un’enfiteusi per 25 anni. Ha fondato lo Château de Montsoreau - Musée d’art contemporain in cui presenta la sua collezione di Arte Concettuale. Laboratorio di modernità e creazione, questo sito millenario che mette in mostra il cosmopolitismo, gli scambi culturali e l'ascesa dell'Umanesimo continua, ancora oggi, a sorprenderci. Il Castello e le sue sale monumentali si animano di mostre, concerti, conferenze e spettacoli che si svolgono nelle stanze e nei giardini. I tetti del Castello offrono una vista mozzafiato sulla Loira, il fiume di luce in cui Gargantua imparò a nuotare, proprio ai piedi dell’edificio. Dalle terrazze, si può godere di un panorama sui giardini e sugli edifici minori che ospitano il ristorante del museo con, a sua volta, la sua terrazza sul tetto nella quale è piacevole passeggiare, cullati dal canto delle sterne della Loira, e la libreria che offre una vasta selezione di libri e oggetti d'arte.
A partire dall’epoca gallo-romana, la villa di Rest-sous-Montsoreau, edificata sul promontorio di Montsoreau, fu un edificio opulento occupato dai canonici di San Martino di Tours. Si racconta che nell'832, l'imperatore Ludovico il Pio, figlio di Carlo Magno, si rifugiò al “Castello di Rest” per trascorrervi i rigidi mesi invernali.
Nel X secolo, il promontorio era sovrastato da una fortezza militare costruita da Oddone I. Il destino di questo edificio si rivelò prestigioso anche al di là delle frontiere dell’Angiò. La fortezza di Montsoreau ebbe un ruolo importante nella lotta per il potere tra Enrico II Plantageneto e Stefano Re d'Inghilterra. Come manovra politica, i nemici del sovrano d'Inghilterra costruirono una copia della fortezza di Montsoreau oltre la Manica e la chiamarono Mountsorrel.
Acquistata e poi rasa al suolo da Giovanni II di Chambes, la fortezza lascerà il posto a un terzo edificio, un Castello della Loira, destinato a un avvenire eccezionale. Consigliere privato del re Carlo VII, all'apice della sua gloria, Giovanni II di Chambes scelse il promontorio di Montsoreau per costruire il primo castello in stile rinascimentale di Francia. Nel corso del XIX secolo, alcuni artisti portano a termine la definizione della fama mondiale di Montsoreau. Il tocco estetico che questa architettura grandiosa riuscì ad apportare affascinò i Romantici che esploravano la Valle della Loira nel XIX secolo. In cerca di ispirazione, molti di loro intrapresero il Grand Tour che li condusse lungo la Loira da Orléans a Saint-Nazaire. William Turner, Auguste Rodin e Gustave Flaubert furono gli artisti illustri che, insieme ad Alexandre Dumas, alimentarono l’immaginario in cui il Castello è avvolto ancora oggi.
Appassionato collezionista, Philippe Méaille è diventato proprietario del Castello di Montsoreau nel 2015, via un’enfiteusi per 25 anni. Ha fondato lo Château de Montsoreau - Musée d’art contemporain in cui presenta la sua collezione di Arte Concettuale. Laboratorio di modernità e creazione, questo sito millenario che mette in mostra il cosmopolitismo, gli scambi culturali e l'ascesa dell'Umanesimo continua, ancora oggi, a sorprenderci. Il Castello e le sue sale monumentali si animano di mostre, concerti, conferenze e spettacoli che si svolgono nelle stanze e nei giardini. I tetti del Castello offrono una vista mozzafiato sulla Loira, il fiume di luce in cui Gargantua imparò a nuotare, proprio ai piedi dell’edificio. Dalle terrazze, si può godere di un panorama sui giardini e sugli edifici minori che ospitano il ristorante del museo con, a sua volta, la sua terrazza sul tetto nella quale è piacevole passeggiare, cullati dal canto delle sterne della Loira, e la libreria che offre una vasta selezione di libri e oggetti d'arte.
Incontournable
Arte & linguaggio, l'avventura concettuale
Di fama internazionale, la collezione Philippe Méaille riunisce opere uniche del collettivo Art & Language, alle origini dell'arte concettuale. Esposizioni, video, sculture, tutti capolavori da scoprire nella cornice monumentale di un Castello della Loira trasformato in museo d'arte contemporanea.
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Informazioni pratiche
CHATEAU DE MONTSOREAU, MUSEE D'ART CONTEMPORAIN
Passage du Marquis de Geoffre
49730, MONTSOREAU
France
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