Costruito alla fine del XV secolo da Francesco II, ultimo duca di Bretagna e poi da sua figlia, Anna di Bretagna, il castello dei duchi di Bretagna testimonia ben sei secoli di storia. La sua fortezza medievale protegge un palazzo residenziale dalle facciate raffinate che fonde diversi stili in un insieme armonioso. Inoltre, il castello accoglie il museo di storia di Nantes, dalla scenografia molto contemporanea e interamente aperto al pubblico.
Nel cuore del centro storico di Nantes splende il castello dei duchi di Bretagna che fu prestigiosa residenza dei re di Francia in Bretagna. Completamente restaurato, questo gioiello del patrimonio storico risalente al XV secolo accoglie i visitatori che possono liberamente visitarlo e scoprire il museo di storia della città.
Ultimo castello sulle sponde della Loira prima dell’Oceano, questo splendido palazzo residenziale fu costruito in parte da Francesco II, ultimo duca di Bretagna. Un cantiere che fu terminato da sua figlia, Anna di Bretagna, unica donna a essere stata per due volte regina di Francia grazie ai suoi due matrimoni consecutivi con Carlo VIII e Luigi XII.
Dalla città, il castello appare come una fortezza dal fascino irresistibile, protetta da un cammino di ronda di 500 metri e da sette torri unite tra di loro da una serie di cortine. Dal cortile, il contrasto è sorprendente: vi si scopre un’elegante architettura gotica, scolpita in pietra di tufo, nella quale appaiono i primi segni di ispirazione rinascimentale.
Dopo l’annessione della Bretagna alla Francia nel 1532, il castello di Nantes diventerà la residenza bretone di tutti i sovrani francesi che l’arricchiscono di volta in volta di nuovi elementi, dando vita così a uno stupefacente insieme architettonico. Dopo aver avuto la funzione di prigione e caserma militare, il castello viene classificato come Monumento storico nel 1862, poi ceduto alla città nel 1915. Fiera del suo patrimonio, Nantes inaugura il Museo di Storia cittadino all’interno delle mura del castello. Il museo traccia il ritratto della città a partire alle sue origini fino alla metropoli che è diventata oggi. In esso è narrata la storia del castello, oggetti unici testimoniano il ruolo che Nantes ha avuto nell’Europa negriera, la vita quotidiana dei nantesi durante i due secoli delle Guerre mondiali o, ancora, la storia delle grandi industrie locali. Sarà possibile scoprire anche le piantine che mostrano l’evoluzione urbana della città, la sua attività portuale e soprattutto i progetti della grande metropoli nantese risolutamente orientata verso il futuro.
In totale, il museo espone più di 1 150 oggetti, suddivisi in 32 sale al ritmo di una museografia moderna in cui immergersi totalmente. Il castello-museo propone diverse tipologie di visita lasciando al visitatore la libertà di vagabondare al suo esterno o di intraprendere un’appassionante viaggio nella storia della città e di questo edificio d’eccezione.
Ultimo castello sulle sponde della Loira prima dell’Oceano, questo splendido palazzo residenziale fu costruito in parte da Francesco II, ultimo duca di Bretagna. Un cantiere che fu terminato da sua figlia, Anna di Bretagna, unica donna a essere stata per due volte regina di Francia grazie ai suoi due matrimoni consecutivi con Carlo VIII e Luigi XII.
Dalla città, il castello appare come una fortezza dal fascino irresistibile, protetta da un cammino di ronda di 500 metri e da sette torri unite tra di loro da una serie di cortine. Dal cortile, il contrasto è sorprendente: vi si scopre un’elegante architettura gotica, scolpita in pietra di tufo, nella quale appaiono i primi segni di ispirazione rinascimentale.
Dopo l’annessione della Bretagna alla Francia nel 1532, il castello di Nantes diventerà la residenza bretone di tutti i sovrani francesi che l’arricchiscono di volta in volta di nuovi elementi, dando vita così a uno stupefacente insieme architettonico. Dopo aver avuto la funzione di prigione e caserma militare, il castello viene classificato come Monumento storico nel 1862, poi ceduto alla città nel 1915. Fiera del suo patrimonio, Nantes inaugura il Museo di Storia cittadino all’interno delle mura del castello. Il museo traccia il ritratto della città a partire alle sue origini fino alla metropoli che è diventata oggi. In esso è narrata la storia del castello, oggetti unici testimoniano il ruolo che Nantes ha avuto nell’Europa negriera, la vita quotidiana dei nantesi durante i due secoli delle Guerre mondiali o, ancora, la storia delle grandi industrie locali. Sarà possibile scoprire anche le piantine che mostrano l’evoluzione urbana della città, la sua attività portuale e soprattutto i progetti della grande metropoli nantese risolutamente orientata verso il futuro.
In totale, il museo espone più di 1 150 oggetti, suddivisi in 32 sale al ritmo di una museografia moderna in cui immergersi totalmente. Il castello-museo propone diverse tipologie di visita lasciando al visitatore la libertà di vagabondare al suo esterno o di intraprendere un’appassionante viaggio nella storia della città e di questo edificio d’eccezione.
Da non perdere
Il castello di Anna di Bretagna
Duchessa bretone, due volte regina di Francia, Anna di Bretagna è il personaggio più emblematico del castello di Nantes. Il suo destino è strettamente legato a quello del castello la cui simbologia va ben oltre: esso incarna il superamento dell’inimicizia tra la Francia e la Bretagna.
Che succede al castello?
Informazioni pratiche
CHATEAU DES DUCS DE BRETAGNE - MUSEE D'HISTOIRE DE NANTES
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Da scoprire nei dintorni del Castello di Nantes
L’aeroporto internazionale di Nantes atlatique si trova a 20 minuti di navetta dal centro e assicura linee dirette provenienti da numero città europee.
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