Château de Villesavin

Il castello di Villesavin fu costruito rapidamente dal 1527 al 1537 per Jean le Breton, segretario alle finanze di Francesco I. Entrambi erano stati fatti prigionieri nella battaglia di Pavia del 1525 e rinchiusi nella stessa fortezza. Tra i due si sviluppò una forte amicizia e, al ritorno dalla guerra, a Jean le Breton fu affidata la responsabilità di governatore dei lavori e dei pagamenti del castello di Chambord. Per aiutare Jean le Breton in questo compito, Francesco I gli donò la terra di Villesavin, che divenne una sorta di "cantiere di Chambord", da cui era possibile monitorare i lavori iniziati nel 1519, interrotti nel 1524 a causa della guerra d'Italia e ripresi alla fine del 1526 con 1.800 operai francesi e artisti italiani. Il museo del matrimonio e delle sue usanze dal 1840 al

Il castello di Villesavin fu costruito rapidamente dal 1527 al 1537 per Jean le Breton, segretario alle finanze di Francesco I. Entrambi erano stati fatti prigionieri nella battaglia di Pavia del 1525 e rinchiusi nella stessa fortezza. Tra i due si sviluppò una forte amicizia e, al ritorno dalla guerra, a Jean le Breton fu affidata la responsabilità di governatore dei lavori e dei pagamenti del castello di Chambord. Per aiutare Jean le Breton in questo compito, Francesco I gli donò la terra di Villesavin, che divenne una sorta di "cantiere di Chambord", da cui era possibile monitorare i lavori iniziati nel 1519, interrotti nel 1524 a causa della guerra d'Italia e ripresi alla fine del 1526 con 1.800 operai francesi e artisti italiani. Il museo del matrimonio e delle sue usanze dal 1840 al

Il castello di Villesavin fu costruito rapidamente dal 1527 al 1537 per Jean le Breton, segretario alle finanze di Francesco I. Entrambi erano stati fatti prigionieri nella battaglia di Pavia del 1525 e rinchiusi nella stessa fortezza. Tra i due si sviluppò una forte amicizia e, al ritorno dalla guerra, a Jean le Breton fu affidata la responsabilità di governatore dei lavori e dei pagamenti del castello di Chambord. Per aiutare Jean le Breton in questo compito, Francesco I gli donò la terra di Villesavin, che divenne una sorta di "cantiere di Chambord", da cui era possibile monitorare i lavori iniziati nel 1519, interrotti nel 1524 a causa della guerra d'Italia e ripresi alla fine del 1526 con 1.800 operai francesi e artisti italiani. Il museo del matrimonio e delle sue usanze dal 1840 al