Château d'Anet

Considerato un gioiello del Rinascimento francese e una mecca dell'arte, il castello di Anet fu costruito nel 1548 dal re Enrico II per la sua favorita, Diane de Poitiers. Alla sua costruzione parteciparono i più grandi artisti dell'epoca, tra cui Philibert de l'Orme, architetto e umanista rinascimentale noto per il suo anti-italianismo e la sua interpretazione dell'antichità. La tenuta comprende il magnifico castello di Diane, di cui rimane solo un'ala, la cappella reale a forma di croce greca, capolavoro di originalità con la sua scacchiera trompe l'oeil, il portale trionfale in cui è incastonato il curioso orologio che indica le fasi lunari e la cappella funeraria in cui Diane è stata nuovamente deposta il 29 maggio 2010.

Considerato un gioiello del Rinascimento francese e una mecca dell'arte, il castello di Anet fu costruito nel 1548 dal re Enrico II per la sua favorita, Diane de Poitiers. Alla sua costruzione parteciparono i più grandi artisti dell'epoca, tra cui Philibert de l'Orme, architetto e umanista rinascimentale noto per il suo anti-italianismo e la sua interpretazione dell'antichità. La tenuta comprende il magnifico castello di Diane, di cui rimane solo un'ala, la cappella reale a forma di croce greca, capolavoro di originalità con la sua scacchiera trompe l'oeil, il portale trionfale in cui è incastonato il curioso orologio che indica le fasi lunari e la cappella funeraria in cui Diane è stata nuovamente deposta il 29 maggio 2010.

Considerato un gioiello del Rinascimento francese e una mecca dell'arte, il castello di Anet fu costruito nel 1548 dal re Enrico II per la sua favorita, Diane de Poitiers. Alla sua costruzione parteciparono i più grandi artisti dell'epoca, tra cui Philibert de l'Orme, architetto e umanista rinascimentale noto per il suo anti-italianismo e la sua interpretazione dell'antichità. La tenuta comprende il magnifico castello di Diane, di cui rimane solo un'ala, la cappella reale a forma di croce greca, capolavoro di originalità con la sua scacchiera trompe l'oeil, il portale trionfale in cui è incastonato il curioso orologio che indica le fasi lunari e la cappella funeraria in cui Diane è stata nuovamente deposta il 29 maggio 2010.