Jardin sauvage du clos Saint-Lubin

L'accento è posto sulla biodiversità, con ampio spazio per la flora autoctona che si mescola alle collezioni botaniche (1.500 specie e varietà diverse). Il giardino è anche un habitat per la fauna selvatica, con una varietà di elementi (legno morto, muri a secco, siepi vive e secche, ecc.) e diverse tecniche di sfalcio.

Infine, questo giardino ha una dimensione patrimoniale: si trova in un’antica closerie viticola tipica delle rive della Loira e fa seguito a un primo giardino creato negli anni Trenta del XIX secolo, di cui rimane una “grotta” artificiale.