Situata nel cuore della Valle della Loira, la città di Blois è testimone della favolosa storia dei Castelli della Loira. Luogo d’arte e di storia, invita a visitare la città antica, il suo vivace centro e i suoi splendidi edifici. Il suo castello reale, dove visse Francesco I, è prestigioso quanto i Castelli di Chambord e Cheverny, poco più distanti.
IL CASTELLO REALE: SINTESI DEI CASTELLI DELLA LOIRA
Dall’alto del suo promontorio roccioso, il Castello Reale di Blois domina la città e la Loira. Le sue quattro facciate, ognuna in uno stile diverso, vi offriranno, senza bisogno di aggiungere altro, un vero panorama dell’architettura francese e della storia dei Castelli della Loira.
Il Castello Reale è orgoglioso di essere l’unico ad aver accolto ben 10 regine e 7 re di Francia, tra cui Luigi XII e Francesco I, suo nipote e successore.
Due sovrani che hanno letteralmente posato una loro personale pietra nell’edificio. Mentre Luigi XII aggiunse un’ala al castello, Francesco I arricchì il suo cortile reale con una splendida scalinata.
BLOIS, UNA CITTÀ DA ESPLORARE A PIEDI O IN CARROZZA
Ma a Blois c’è molto di più del suo castello. Per cogliere appieno la storia del suo prestigioso passato, esplorate questa città dove il tempo sembra essersi misteriosamente fermato.
Un mistero che riuscirete sicuramente ad eludere alla Maison de la Magie. Situato sullo spiazzale del castello, presenta l’arte della prestidigitazione attraverso mostre ed esposizioni.
Perdetevi per le vivaci stradine del suo centro storico, scoprite cortili nascosti e piazze acciottolate! Una visita da poter fare a piedi, naturalmente, ma anche in calesse. Con la promessa di una totale immersione nel passato di questa affascinante meta.
Due edifici religiosi meritano di essere visitati: la Cattedrale di Saint-Louis con il suo stile gotico e la sua alta torre rinascimentale, e la Chiesa di Saint-Nicolas che unisce gli stili romanico e gotico.
LA FONDATION DU DOUTE, UN LUOGO DA NON PERDERE
Luogo atipico e anticonformista, questo singolare spazio creativo non vi lascerà indifferenti! Dalle sorprese alle domande, dagli scoppi di risa ai cocci di porcellana, dai suoni vibranti ai silenzi espressivi, alla Fondation du Doute, l’arte è presente in tutte le sue espressioni e la vostra visita sarà ricca di emozioni…
Dopo otto anni di attività sulle opere di Ben (Benjamin Vautier) e il movimento Fluxus e Co e dopo aver accolto oltre 300 artisti, numerosi concerti e mostre temporanee, la Fondation du doute ha aggiornato le sue collezioni. Dalla riapertura del 2 luglio 2022, troverete nuove opere, una nuova scenografia e un nuovo spazio conviviale, il caffè boutique Le Fluxus.
