Tesoro nascosto: La più grande fortezza del regno

Costruita dal re Luigi detto il Santo nel corso del XIII secolo, la fortezza era all’epoca la più potente del regno. La struttura in pietra e le torri monumentali di questa impressionante opera militare sono a testimonianza della potenza del re di Francia in un’epoca di conflitti.

Bisognava armarsi di un forte coraggio per venire a sfidare l’architettura difensiva del castello di Angers! La sua prima strategia militare era la sua posizione in altura su un promontorio che dominava la Maine: da lì era possibile controllare il nemico da lontano. Luigi il Santo fece costruire la fortezza intorno al palazzo reale per dissuadere i bretoni e gli inglesi da qualsiasi azione di attacco e per raggiungere il suo obiettivo, non esitò a utilizzare delle pietre destinate alla costruzione della cattedrale di Angers. La cinta muraria del castello lo circondava per circa 800 metri, soltanto il fianco nord non aveva bisogno di essere fortificato perché dava su un versante brullo, di fronte alla Maine. Lungo tutto il percorso dei bastioni sorgevano 17 torri da 12/13 metri di diametro, distanziate l’una dall’altra da meno di 20 metri. Questa vicinanza rendeva particolarmente efficaci gli attacchi che partivano dalle balestre delle feritoie, in seguito sostituite dai cannoni. Le mura erano isolate da un fossato e da scarpate. L’unico accesso al castello erano le due porte: la porta della città e la porta dei campi rese inespugnabili da saracinesche, piombatoie e ponti levatori. L’utilizzo dello scisto e del calcare danno all’opera un aspetto severo, ma è soprattutto la sua architettura militare, estremamente elaborata per l’epoca, che rendeva la fortezza di Angers quasi inaccessibile.