Curiosità: Il teatro Belle Époque del castello di Brissac

Chi potrebbe immaginarsi che dietro le solide mura del Gigante della Valle della Loira si nasconde un adorabile teatro Belle Époque … Questo tesoro imporporato fu costruito su richiesta di Jeanne Say, Marchesa di Brissac, pronta a tutto per vivere la sua passione per l’opera …

La Marchesa di Brissac, nata Jeanne Say, si fece costruire una piccola follia proprio nel cuore del castello: un teatro in stile Belle Époque, strutturato su due piani. Era una grande appassionata d’opera e un’interprete di talento benché il suo titolo nobiliare e il suo rango le impedissero di cantare in pubblico. Quello che vogliono le donne, lo vuole Dio, ebbe dunque il suo palco privato per esibirsi davanti al suo pubblico! Il teatro da 200 posti fu inaugurato nel 1890 e la marchesa vi organizzò con cadenza annuale un celebre festival chiamato Les Séries d’automne du Château de Brissac. Accompagnata dai suoi amici melomani, vi interpretò opere di Wagner, Gounod, Massenet, Saint-Saëns, Donizetti, Offenbach. Inoltre, nella sala pranzo, fu realizzata una tribuna dipinta in falso marmo, destinata ai musicisti che la marchesa amava ascoltare mentre cenava. Dopo la sua morte, il teatro cadde in rovina, fu restaurato alla fine del XX secolo e ritrovò il suo splendore. Lo scintillante lustro, le dorature e i drappi rossi immergono i luoghi in un’atmosfera intima nella quale i proiettori attirano l’attenzione sui costumi di scena della marchesa. Lo stile Belle Époque si aggiunge alla tavolozza di stili che rendono il castello un splendore, sigillandolo come luogo unico della Valle della Loira.